News / Notizie
Il teatro nelle sue plurime modalità realizzative - motivo per cui d’ora in poi utilizzeremo l’accezione plurale di teatri - è da sempre espressione del rapporto che lega la società, i processi performativi di rappresentazione dei soggetti individuali e collettivi e il potere politico. Dunque, fin dall’origine, i teatri si sono configurati come un’arte a disposizione della collettività con la triplice funzione di far accettare lo status quo, di protestare contro il regime esistente, e di divertire un pubblico. In alcuni momenti della storia gli spettacoli teatrali hanno assunto esplicite posizioni politiche di dissenso e di denuncia, di propaganda e di costruzione del consenso arrivando a forme di vera e propria persuasione affiliativa a un partito o a un sistema di governo (Ponte di Pino 1996, Dalla Palma 2001, Kershaw 2002, Ferrarotti 2007, Rancière 2008, Casi and Di Gioia 2012, Mango 2012, Badiou 2015, Bernardi 2015, Eckersall and Grehan 2019, De Marinis 2020, Hamidi-Kim 2014 and 2020). Se poi, come noi proponiamo, si assuma un’accezione ampia e performativa delle pratiche teatrali (Schechner, 2018) che includa giochi, feste, celebrazioni, manifestazioni di piazza, happening, performance negli spazi pubblici ed eventi, allora le connessioni tra le arti e pratiche performative e la politica si moltiplicano. In questa prospettiva, i teatri si configurano come un procedimento intermedio di interazione tra i sistemi di potere rappresentativo e delegato e i soggetti deleganti. Un vero e proprio media che ha aiutato gli uni e gli altri a costruire, non senza complessità, le dinamiche del ben-vivere collettivo.
Continua >
Negli ultimi decenni comunicazione digitale e sostenibilità sono diventate argomenti centrali nel discorso pubblico globale. Dagli anni Novanta sono aumentati i dibattiti sul ruolo della comunicazione mediata-dal-computer sulla formazione delle opinioni, così come quelli sull’impatto ambientale dell’attività umana. La “mediatizzazione” della società moderna ha accresciuto l’importanza di studiare gli aspetti comunicativi dei processi sociali, tra cui la gestione della sostenibilità ambientale. In Occidente, infatti, dopo la seconda guerra mondiale i mezzi di comunicazione di massa si sono resi viepiù strumentali alla creazione di una coscienza ambientalistica concettualizzante l’ambiente per come lo intendiamo oggigiorno.
Continua >
CHIARA GIACCARDI, JÉRÔME BOURDON, NICO CARPENTIER, KIRSTEN DROTNER, DANA RENGA ed ANDREA VIRGINÁS riflettono sull'attuale crisi da Coronavirus alla ricerca di soluzioni sociologiche ai cambiamenti politici, sociali ed economici che stiamo vivendo.
Continua >
Tavola rotonda organizzata dal comitato editoriale e scientifico della rivista.
Il testo della tavola rotonda andrà a costituire un paper del prossimo numero di Comunicazioni Sociali (2/20).

As Leavy (2015: ix) writes, arts-based research is “a set of methodological tools used by researchers across the disciplines during all phases of social research, including data generation, analysis, interpretation, and representation.” Its emphasis on doing (making) brings in the idea that knowledge is or, expressed more modestly, can be embodied and produced through the creation of the artistic practice itself. To use Cooperman’s (2018: 22) more poetic formulation, “Arts-based research is a research of the flesh where our source material originates from the closeness and collaboration of the bodies and voices of one another.” Slowly but surely, arts-based research is making its entry into Communication and Media Studies, moving away from our rather exclusive focus on the written text. There is, for instance, the work of the multidisciplinary Collective for Advancing Multimodal Research Arts or scholars at the Communication Studies Department of Concordia University (Chapman & Sawchuk, 2015). Communication and Media studies scholars also publish their non-written texts in such specialized journals as the Journal of Video Ethnography; Tecmerin: Journal of Audiovisual Essays; and Audiovisual Thinking, the Journal of Academic Videos. Moreover, both the International Communication Association (ICA) and the International Association for Media and Communication Research (IAMCR) have featured exhibitions at some of their recent conferences, the former with the 2017 Making & Doing exhibition and the latter with 2018 Ecomedia Arts Festival, taking gentle steps toward (the acknowledgment of) non-written academic texts.
Continua >
The relationship between communication and environmental sustainability has come to the forefront in recent years with renewed impetus. The explosion of Internet-connected devices and the dramatic challenge (and visibility) of climate change have deeply impacted how we communicate environmental risk, stimulate behavioral changes, coordinate individual and collective environmental action and monitor environmental governance. Massive amounts of environmental information of unprecedented quality and resolution are made available by technological, social and legal innovations; at the same time, long-standing issues – such as public trust in environmental communication or the uncertain ability of communication itself to stimulate behavioral change in individual and collective subjects – not only remain on the table but appear heightened and complexified by the new context.
Continua >
Giornata per il ventennale del Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo (1999-2019)
Continua >
CS special issue 2/2019, edited by Gorin Bolin and Fausto Colombo, returns to the theme of generations and social change, with a specific focus on the role of time and memory in the process of generation formation.
Continua >
CS special issue 2/2018, edited by Mariagrazia Fanchi, Alexandra Schneider and Wanda Strauven, aims at analyzing Post-Millennials’ cinema experiences and practices.
Continua >
Questo numero intende indagare specificamente le risorse artistiche, sociali e politiche che le arti performative mettono al servizio dell’inclusione socio-culturale, facilitando processi collettivi di fronteggiamento partecipato delle complessità determinate dagli attuali movimenti migratori.
Continua >
Sommario »
Consulta l'archivio
Articoli Online First
Towards the Platformization of (Social) Media Memory: Articulating Archive, Assemblage, and Ephemerality
Ultimi 3 numeri
COMUNICAZIONI SOCIALI - 2022 - 3. Cantautore: the Songwriter in Culture and the Media
COMUNICAZIONI SOCIALI - 2022 - 2. Sustainable Screenings: Economic, Touristic and Cultural Impact of Audiovisual Productions on the Host Locations in the Post-Lockdown Era