CFP permanente
Dall’annata 2013 Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies ha aggiunto ai propri fascicoli, accanto alla tradizionale sezione monografica, una sezione miscellanea.
La raccolta di saggi e interventi per la sezione miscellanea è sempre aperta. Come per la sezione monografica, i contributi saranno sottoposti a procedura di double blind peer review.
Fin dalle sue origini Comunicazioni Sociali è intervenuta su temi nodali nell’ambito degli studi sul teatro, il cinema, la radio, la televisione, il giornalismo, la pubblicità e la comunicazione mediata dalle tecnologie digitali, promuovendo una riflessione strettamente scientifica sulla teoria, la storia, l’analisi critica dei media, della comunicazione e delle arti della rappresentazione dal vivo. La rivista continua oggi a essere una voce fondamentale del dibattito sulle questioni più attuali e controverse della comunicazione (dall’etica alla progettazione antropologica), a partire sia dalla riflessione teorica e dall’analisi storica, sia dai risultati di ricerche empiriche svolte sul campo.
CS accoglie contributi di lunghezza compresa tra le 4.000 e le 5.000 parole (max 35.000 caratteri), relativi ai seguenti ambiti di studio:
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Antropologia dei media
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Arti performative
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Cinema, televisione e fotografia
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Cultura e comunicazione digitale
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Drammaturgia
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Economia politica dei media
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Estetica e semiotica dei media
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Sociologia della comunicazione e dei media
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Sociologia della cultura
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Storia del teatro
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Studi sociali sui media
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Teoria e storia dei media
Gli autori interessati a pubblicare un articolo sulla Rivista devono inviarlo anonimizzato, sia nel testo sia nelle proprietà del file, tramite registrazione a questo indirizzo. Se si tratta di un articolo a cura di più autori, la procedura dovrà essere effettuata dal corresponding author. Come file aggiuntivo, gli autori devono inviare una breve nota biografica (una per ogni contribuente all'articolo), di massimo 150 parole.
L'articolo sarà inviato a due diversi revisori, secondo la procedura double-blind. Agli autori sarà poi fornito un riscontro in base a quanto comunicato dai revisori: l'articolo sarà rifiutato, accettato previe modifiche oppure accettato nella sua forma originale. Vale ovviamente il presupposto che si tratti di un contributo originale, cioè che non sia stato mai pubblicato né sia in corso di pubblicazione.
Infine, ricordiamo agli autori che nel redigere il proprio contributo devono attenersi alle norme redazionali (vedi allegato).
La struttura della proposta dovrà comprendere il nome e il cognome dell’autore, l’università o la struttura di afferenza, una breve biografia, i recapiti (posta elettronica, indirizzi fisico), il titolo dell’articolo. Nell’abstract dovranno essere esposti chiaramente l’argomento, il quadro teorico di riferimento, i risultati di ricerca e la rilevanza scientifica dell’argomento trattato. La proposta dovrà contenere anche una lista di cinque parole chiave.
In caso di accettazione della proposta, il comitato di Redazione chiederà all’autore di inviare entro una data prestabilita il testo integrale del saggio o dell’intervento. Il testo dovrà essere redatto rispettando scrupolosamente le norme redazionali pubblicate sul sito web della rivista e inviato in formato elettronico (.doc, .rtf) alla piattaforma online.
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